Se cercate una città americana ma con l’atmosfera di una città europea siete nel posto giusto.
E’ famosissima per due delle università più belle al mondo: Harvard e il MIT. Ma in realtà c’è molto altro da scoprire.
Perché è impossibile perdersi?
Perché dal Boston Common Park, parte il Freedom Trail ovvero un percorso segnalato da mattoncini rossi che tocca i principali punti di interesse storici della città che hanno portato all’indipendenza americana (da qui Freedom).
Il percorso è lungo circa 6 km e si può visitare a piedi in una sola giornata.
Esistono dei tour guidati oppure può essere visitato autonomamente.
Sul sito ufficiale sono indicati tutti i punti di interesse su mappa:
https://www.thefreedomtrail.org/freedom-trail/maps.shtml
La Massachusetts State House è la prima attrazione ben riconoscibile da una cupola dorata.
Si tratta della sede del governo del Massachusetts.
A seguire ci sono due chiese, Park Street Church (con affianco uno dei cimiteri più vecchi di Boston) e la King’s Chapel.
Nel percorso si trova inoltre la prima scuola pubblica d’America (Boston Latin School) e la statua del famosissimo Benjamin Franklin.
Proseguendo si incontra il Boston Site Massacre cioè il luogo dove vennero uccisi 5 americani dalle truppe inglesi alla fine del 1700, uno degli avvenimenti che scaturirono la rivoluzione americana.
Più avanti c’è il Faneuil Hall, per quasi 300 anni luogo di proteste, incontri e dibattiti pubblici.
Ora è diventato un luogo perfetto per lo shopping.
Riprendendo il cammino si passa dalla casa di Paul Revere, importante esponente della rivoluzione americana.
Continuando a camminare sui famosi mattoncini rossi, si arriva fino alla Old North Church, la chiesa più antica di Boston dalla quale, nel 1775, vennero accese due lanterne per segnalare a Paul Revere che le truppe inglesi avanzavano, grazie a questo segnale iniziò la rivoluzione americana.
Alla fine del percorso troviamo il Bunker Hill Monument, ovvero un obelisco eretto per commemorare la battaglia di Bunker Hill durante la guerra di indipendenza americana e la U.S.S Constitution ovvero la più vecchia nave al mondo ancora galleggiante. Al suo interno è possibile visitare la nave-museo.
Al di là del Freedom Trail consiglio di non mancare una visita alla famosissima Acorn Street, la via più fotografata di Boston grazie alla sua atmosfera coloniale dove il tempo sembra essersi fermato.
Se avete del tempo libero potete perfino dirigervi al porto e salire su un catamarano per fare whale watching.
Per visitare la città con altri “mezzi”, vi consiglio il Boston Duck Tour, un pò costoso ma sicuramente caratteristico. Si tratta di repliche di veicoli della seconda guerra mondiale (anfibi) che possono viaggiare sia su strada che nel mare.
Dulcis in fundo… parliamo di cibo. Una volta arrivati a Boston bisogna per forza provare tutti piatti a base di pesce, qui usano tanto l’aragosta, le ostriche e fanno una zuppa buonissima di vongole (Clam Chowder).
Non mi resta che dirvi: e Boston sia!
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Claudia Magno
Immagine di TravelScape su Freepik
