Fare volontariato. A tutti ci è capitato prima o dopo di pensare di iniziare un’attività di questo tipo per dedicare un po’ del proprio tempo libero al prossimo. Se l’hai fatto, bravo! Fai parte dei quasi 7 milioni di italiani attivi nel sociale. Se non ti sei ancora deciso, invece, non ti preoccupare, non è mai troppo tardi per iniziare. Le associazioni sono tantissime e ce ne sono di adatte ad ogni età!
I motivi per diventare volontario? Quelli che vuoi! C’è chi lo fa per acquisire nuove competenze e chi per mettere a disposizione dell’altro quelle già acquisite, c’è chi lo fa per fare nuove amicizie e chi per vedere paesi nuovi. Non c’è una risposta giusta, l’importante è dare una mano: posso assicurarti che qualunque sia il motivo che ti fa cominciare, in breve il sapere di star facendo la differenza per qualcuno diventerà il principale motore della tua attività.
Che attività posso fare?
Innanzitutto è importante sapere che sono molte le associazioni non profit attive nel mondo, anzi, sono moltissime. Il primo passo è quindi capire a quale tipo di campagna ti senti più affine. Le macro aree principali sono:
- SOCIO ASSISTENZIALE: questo tipo di volontari sono quelli che si occupano di assistere le persone più fragili, bambini in ospedale, anziani soli, senzatetto.
- TUTELA AMBIENTALE: se ti batte in petto un cuore green questo è il settore che fa per te. Dalle campagne di sensibilizzazione alle attività pratiche c’è sempre qualcosa da fare per aiutare un territorio.
- SANITARIO: tra i vari tipi di volontariato è forse quello che richiede una maggiore specializzazione. Ma non temere, anche se non sei un medico o un infermiere quasi tutte le associazioni di questo tipo promuovono corsi di formazione gratuiti e nel giro di qualche mese chiunque abbia voglia di impegnarsi e mettersi in gioco può diventare soccorritore in ambulanza.
- CULTURALE: è un settore molto vario, ma se sei un amante dell’arte e della storia sicuramente troverai un’attività che ti dia grandi soddisfazioni e ti nutra di bellezza.
- PROTEZIONE CIVILE: con la protezione civile e le associazioni affini ti troverai ad affrontare situazioni di grande emergenza (per esempio allagamenti o terremoti) in affiancamento alle istituzioni.
E dopo aver scelto il settore a cui dedicarmi?
A questo punto è il momento di fare una bella ricerca. I siti delle varie regioni italiane sono molto utili in questo perché spesso hanno una pagina dedicata alle associazioni che operano sul territorio. Qui potrai trovare la lista dei siti delle realtà più vicine a te. Ricordati sempre, nel caso tu sia minorenne, di controllare se è necessaria la maggiore età per iscriversi all’associazione che ti interessa. Un’altra informazione utile per evitare sorprese è che quasi per tutte le associazioni di volontario è necessario pagare una quota di iscrizione che comunque difficilmente supera i 15,00 € all’anno.
Appena trovata un’associazione che ti interessa, contattala. La regola d’oro, come per tutte le cose, è fare tantissime domande: non avere paura di chiedere sciocchezze, spesso ti troverai davanti altri volontari che proprio come te quando hanno iniziato non avevano idea di dove mettere le mani. Esprimi loro i tuoi dubbi e saranno felici di aiutarti.
Qualche consiglio per fare volontariato
È importante scegliere qualcosa che rispecchi le tue passioni. Informati per bene riguardo le associazioni alle quali ti stai iscrivendo e studia quali servizi offrono alla comunità. Se qualche tuo amico ha manifestato la volontà di dedicarsi al volontariato, tanto meglio! Proponigli di iniziare insieme, sarà ancora più bello e questo cementerà sicuramente la vostra amicizia.
Non aspettarti che fin da subito ricoprirai il ruolo per il quale ti sei proposto. Soprattutto se è molto specializzato, potrebbe volerci un po’ di tempo per la necessaria formazione e non è raro dover fare la famosa “gavetta”. Non demoralizzarti, ma sfrutta questo periodo formativo per imparare più nozioni possibili, potresti scoprire aspetti del volontariato di cui non eri a conoscenza e per i quali potrebbe scoccare una scintilla d’amore inaspettata.
L’ultimo consiglio che ti do può sembrare banale, ma, soprattutto, divertiti! Stai facendo una cosa bellissima e per la quale tante persone ti saranno per sempre riconoscenti: sorridi!
Fare volontariato in Italia
Di seguito i siti di alcune delle maggiori associazioni per fare volontariato in Italia.
MISSION BAMBINI: associazione rivolta al contrasto dell’abbandono scolastico e della povertà educativa tra i più giovani.
LEGAMBIENTE: è una delle storiche associazioni ambientaliste italiane. Di recente è molto impegnata nell’ambito della transizione ecologica.
CROCE ROSSA ITALIANA: da più di un secolo e mezzo è attiva in Italia ed è sempre alla ricerca di nuovi volontari che siano pronti a diventare soccorritori.
FAI – FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO: dal 1975 l’associazione si impegna nella preservazione di alcuni dei luoghi storici più belli d’Italia organizzando mostre ed eventi.
PROTEZIONE CIVILE: è il dipartimento del governo italiano preposto alle gestione delle situazioni di crisi ambientale e cataclisma naturale.
Fare volontariato all’estero
Se invece il tuo sogno è prestare i tuoi servizi fuori dall’Italia, ecco a chi puoi rivolgerti. Ricorda solo che praticamente per ogni associazione che opera all’estero è necessaria una perfetta conoscenza dell’inglese e spesso anche di un’altra lingua straniera.
UNHCR: è l’organo delle nazioni unite preposto all’assistenza agli sfollati e ai rifugiati di guerra, è attivo in tutto il mondo.
GREENPEACE: organizzazione non profit che si batte per la preservazione ambientale con azioni dimostrative (e a volte eclatanti!) ed una continua attività informativa nei confronti dell’opinione pubblica.
EMERGENCY: organizzazione italiana ma attiva in tutto il mondo. La sua mission è la cura degli ultimi, di tutti coloro che vivono nelle zone più disastrate del pianeta.
UNESCO: un altro dipartimento delle nazioni unite, impegnato nella tutela dei più importanti beni artistici e storici dell’intero pianeta.
CASCHI BIANCHI: organizzazione di volontari per la ricostruzione e l’aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra in Siria.