Introduzione
La divulgazione pop è diventata una parte fondamentale del nostro feed di Instagram e non solo. Un sentito “grazie” a tutti i social network, che ci permettono di godere di una grande abbondanza di divulgatori. Tuttavia, siamo proprio sicuri che ciò che ci raccontano sia perfettamente veritiero? Effettivamente, il pericolo della fake news o, meglio ancora, delle bufale è dietro l’angolo quando ricerchiamo informazioni del genere su piattaforme che danno lo stesso potere allo studioso e all’analfabeta funzionale.
Per questi motivi, abbiamo selezionato quelli che per noi sono i migliori profili social di divulgazione, così da risparmiarvi la fatica di trovare fonti realmente attendibili.
different.
Il primo gruppo di divulgatori di cui vi vogliamo parlare è different, di cui il fondatore è Dario Greco. Attivi su Facebook dal 2014 e su Instagram dal 2015, nonché sul loro sito internet (che vi consigliamo di visitare per saperne di più), sono uno dei principali canali di informazione per quanto riguarda scienza, medicina, ambiente, tecnologia, attualità e non solo.
Con oltre 610mila followers su Instagram e 195mila su Facebook si può affermare che abbiamo davanti uno dei pilastri della cultura e della divulgazione, che è riuscito ad ampliare i bagagli culturali di centinaia di migliaia di noi eterni curiosi.
Avv. Giuseppe Di Palo
La polizia mi può ordinare di aprire il bagagliaio? Che succede se ho un malore mentre guido e investo qualcuno? Per avere la risposta a questa e a molte altre domande sul diritto penale, vi consigliamo di seguire l’Avv. Giuseppe Di Palo.
Avvocato penalista del foro di Napoli, è diventato famoso sui social per i suoi video in cui, partendo da un caso pratico spiega i fondamenti di questa branca del diritto anche per chi non la mastica per niente ed è solo curioso di saperne di più.
È presente su tutti i maggiori social (Tik Tok, Instagram, YouTube, Facebook, LinkedIn) e a cadenza quotidiana vi stupirà con le sue pillole di diritto, chiarendone gli aspetti in maniera precisa, lucida e soprattutto accessibile a tutti.
Pillole di Storia
Costantino Andrea De Luca, ventottenne all’ultimo anno della magistrale in scienze storiche a Bologna, ha aperto questo profilo quasi per caso: un’amica, infatti, dopo essere rimasta stupefatta da un aneddoto storico su Annibale, gli aveva chiesto di raccontarle una “pillola di storia al giorno”.
Ed è proprio questo personaggio che lo fece affezionare alla materia. La sua passione, infatti, nacque quando aveva solo 10 anni e suo padre gli regalo un romanzo storico sul condottiero cartaginese (Annibale di David Anthony Durham).
È così è nata la pagina Facebook, seguita da un profilo Instagram, un libro (di cui anche noi possediamo una copia) e perfino un podcast. I suoi racconti sono sempre tra i più attendibili: sono, infatti, tratti da numerosi saggi storici che Costantino cita sempre tra le fonti di ogni pillola.
Proprio per questi motivi vi consigliamo di seguire i suoi profili Facebook e Instagram, così da poter imparare sempre di più su una materia che, tristemente, viene sempre più dimenticata. D’altronde, si sa: historia magistra vitae.
Rey Sciutto
Rey Sciutto, classe ’97, vi porterà nella magia dell’arte grazie ai suoi video (ormai virali) pubblicati dapprima su Tik Tok e poi anche su Instagram e YouTube.
Storia dell’arte, d’altronde, è una materia che (purtroppo, sottolineiamolo) molti studenti snobbano alle superiori, eppure a Rey ha portato un discreto successo: come mai? Sicuramente per le sue modalità, così diverse da quelle della moltitudine di professori liceali, da cui lo stesso divulgatore prende le distanze, ma non solo.
È ovvio, infatti, che una (grande) parte del suo successo lo deve alla sua preparazione (triennale al DAMS e laurea magistrale conseguita con lode in arti visive) e alla sua voglia di informarsi, di ricercare e non fermarsi mai all’ovvio che già ritroviamo negli anemici opuscoletti da cui, tristemente, eravamo costretti a studiare arte alle superiori (in cui fin troppo spesso viene citato il Vasari, personaggio scherzosamente odiato dal nostro divulgatore).
Ed è, quindi, questo che ci convince di Rey Sciutto: la sua capacita di farci rinnamorare della materia, cosa che consideravamo quasi impossibile.
Ballistic Crime
Dopo la laurea in medicina, Benedetta De Luca, 27 anni, ha iniziato la specializzazione in medicina legale e poi un master in balistica forense con la speranza di poter lavorare nelle aule di giustizia. Ed è proprio tra le panche dell’università che si è appassionata a questa materia, decidendo poi di aprire un profilo Instagram molto particolare.
È la prima in tutta Italia che si occupa di questo peculiare ambito sui social e riesce a farlo con una grande professionalità, sviluppando il tutto su tre distinte rubriche. Una prima in cui analizza le peculiarità e la storia di alcune armi (analizzando perfino quelle più famose come quella usata da James Bond); una seconda in cui tratta argomenti più ampi e a volte più teorici (come la capacità di penetrazione di un proiettile o la rigatura della canna di un’arma); e infine la terza, la nostra personale preferita. In quest’ultima, intitolata “Balistica lesionale” analizza e spiega tutto ciò che si evince da una ferita da arma da fuoco.
Certo, soprattuto con quest’ultima rubrica, è una pagina che non verrà apprezzata dai più sensibili, ma vi assicuriamo che l’opera di Benedetta è da ammirare in ogni suo aspetto, mai banale e (perché no?) molto interessante anche per chi non venera le armi da fuoco.
Miti da sfatare
Nato nel 2016 su Instagram, Miti da sfatare è un’interessantissimo profilo di divulgazione che si pone come obiettivo quello di combattere bufale, teorie del complotto, bugie pseudoscientifiche o pseudo storiche. Riportando spiegazioni molto chiare riesce a spiegarci come mai alcune storie che credevamo vere non sono altro che menzogne, bufale o miti.
Ma il loro lavoro non si ferma a confutare queste pseudo teorie: spesso, infatti, riporta avvenimenti assurdi ma reali, che a volte sembrano più strani di quelle bufale smentite. Tuttavia, è proprio qui che sta la bravura di Miti da sfatare: riesce, infatti, a raccontare chiaramente tutto ciò su cui si fondano queste storie, senza mai dimenticarsi di citare le dovute fonti.
Barbascura X
Dottore in chimica, Barbascura X è diventato diventato famoso sui social grazie ai suoi video dedicati alla “Scienza Brutta”, in cui racconta gli aspetti più curiosi delle scienze naturalistiche (a proposito di scienza, avete già letto il nostro articolo Che fine ha fatto il Buco dell’Ozono?). Riesce a raggiungere questo obiettivo con una straordinaria ironia, che non stanca mai, ma anzi: informa senza annoiarci. E così, che vi piacciano o no le scienze, vi strapperà comunque un sorriso.
Presente su tutti i social, nonché in interessantissimi spettacoli di Stand up comedy, è un grande pilastro della divulgazione, ma ci tiene a sottolineare che il rischio di questa attività è sempre quello di semplificare troppo le cose. Questa semplificazione, infatti, è necessaria a far sì che si amplino le conoscenze del pubblico, ma è anche vero che non è mai sufficiente: ed è in quel momento che dovrebbe supplire la curiosità del lettore/ascoltatore/follower, che è chiamato ad approfondire ciò che maggiormente gli interessa.
