Rob Roy, Braveheart, Skyfall, Harry Potter. Tutti i film che hanno segnato milioni di spettatori.
Tuttavia, avrebbero avuto lo stesso impatto visivo se da sfondo non ci fossero state le maestose Highlands scozzesi?
Ecco i veri protagonisti: territori selvaggi, ricchi di vegetazione e laghi artificiali e naturali.
Qui le storie di battaglie e clans si amalgamano con il paesaggio per formare l’identità del territorio più a nord dell’isola britannica.
Un giorno del vostro soggiorno lo dovreste spendere visitando le Highlands e Loch Ness.
Vi consiglio di dare un occhio al sito di ScoziaTour (https://scoziatour.com/), che propone numerosi tour della durata di un giorno.
Con loro mi sono trovata benissimo, accompagnata da una guida esperta (Serena) che ha spiegato ogni dettaglio dei luoghi visitati, insegnandomi inoltre molti usi scozzesi.
ScoziaTour è una compagnia italo-spagnola, quindi non dovete assolutamente preoccuparvi per la lingua.
Per il tour nelle Highlands siamo partiti dalla Royal Mile alle 8:00 di una mattinata buia (il sole in inverno sorge alle 9:00/9:30) ma il cielo sereno preannunciava una giornata all’insegna del bel tempo.
Il pullman inizia il viaggio uscendo dalla città (se doveste essere in pochi partecipanti il tour verrà eseguito a bordo di un minivan) e si dirige sull’autostrada.
Al raggiungimento di Falkirk si intravedono i Kelpies, ossia due teste di cavallo in acciaio alte più di 30m (per ammirarle da vicino vi consiglio il tour per le Trossachs e il castello di Doune).
Dopo una ventina di minuti viene raggiunta la località di Kilmahog, dove si possono ammirare le mucche hamish e fare colazione.
Il viaggio riprende e dopo circa un’ora si raggiunge Glencoe (Valle delle Lacrime), dove ci si fermerà e si potranno scattare meravigliose foto alle “Three Sisters”, luogo dove si è consumato il massacro tra il clan dei Campbell e quello dei MacDonald. Mentre stavo per risalire sul pullman, in mezzo alla vallata, è passato un aereo della Royal Air Force.
La gita continua passando per Fort Williams e raggiungendo verso le 14:00 Fort Augustus, un pittoresco paesino sulle rive meridionali di Loch Ness.
Vi consiglio di gustare un ottimo fish and chips sulle sponde del lago servendovi “The Moorings” e godetevi l’escursione con il battello, magari cercando di intravedere Nessie, il fantomatico mostro marino che si dice abiti nelle profonde acque scure.
Tornati sul pullman si riparte alla volta del Commando Memorial, ovvero un monumento ai caduti.
Da qui si intravede il Ben Nevis (1.345m), la montagna più alta della Scozia. In questo luogo ho potuto ammirare il tramonto sulle Highlands che risplendevano nella loro calma incontaminata.
L’ultima tappa è il piccolo paesino di Pitlochry raggiunto verso le 17:30. Assaggiate il gelato al gusto di whisky. Attenzione però: un cartello avvisa di non mettersi alla guida dopo averlo mangiato!
Il tragitto per il rientro durerà circa due ore e si dovrebbe arrivare al centro di Edimburgo per le 20.
La fatica si sente tutta ma nel cuore sono vivide le emozioni della giornata.
Ringrazio Serena per le magnifiche conoscenze apprese e ScoziaTour per la fantastica organizzazione. Un modo perfetto per vivere la Scozia!
Foto copertina di Matteo Badini: https://www.pexels.com/it-it/foto/montagna-verde-con-il-fiume-nel-mezzo-4064432/
Laura Ferramonti