Classe 1977, professore e star del web. Stiamo parlando di Vincenzo Schettini, conosciuto soprattutto con il nome del suo profilo: “La Fisica che ci piace”. Amatissimo dai giovani e non solo, il prof ha conquistato svariate centinaia di migliaia di follower tra TikTok, Instagram e YouTube.
I suoi video sono diventati famosi per il modo in cui spiega concetti (a volte non così semplici) della materia che insegna, attraverso moltissimi esperimenti, uniti alla sua simpatia e la sua voglia di insegnare sempre con il sorriso sulla bocca.
All’inizio “il prof che ci piace” aveva cominciato pubblicando video lezioni su YouTube, ma è stato con lo sbarco su TikTok che i numeri delle visualizzazioni sono iniziati a crescere a vista d’occhio. Un modo, il suo, molto originale per avvicinare una materia a volte ostica anche a quelle generazioni con le quali i classici linguaggi scolastici sembrano fare sempre meno presa.
Ma a cosa deve il suo grande successo?
Sicuramente il suo metodo innovativo e alla sua grande dedizione lo rendono il sogno di ogni studente. Le sue “lezioni”, infatti, non sono mai pesanti o di difficile comprensione, ma sempre accessibili a tutti. Ma soprattutto, sono pratiche. E questa è una cosa che, purtroppo, manca molto nelle scuole.
Infatti, anche se nuove leve di professori (che, in realtà, scarseggiano) stanno portando ventate di aria fresca tra i banchi degli istituti di formazione, non sempre basta.
Cosa consiglia il prof. Schettini a chi sceglie di diventare insegnante?
In un celebre video, il prof. ha deciso di spiegare cosa ci voglia per diventare insegnante, al di là della preparazione:
“Chi sceglie il mestiere dell’insegnante – suggerisce Schettini – lo deve scegliere perché deve amare di avere di fronte 30 universi. Perché voi siete degli universi, con dei vostri sentimenti. Voi diventerete delle persone che faranno dei lavori meravigliosi durante la loro vita. E noi siamo responsabili di accompagnarvi nelle scelte. Quindi è importante che un insegnante ci metta il proprio carattere, che un insegnante che si siede sulla cattedra si continui a sentire uno studente”.
Parole che scaldano il cuore, soprattutto in un momento in cui le mancanze della scuola ricadono completamente sulle spalle dei professori.
Ma il modello “Schettini” è replicabile?
Certo, il suo metodo di insegnamento è difficilmente riproducibile, essendo figlio di un grande carisma e di una predisposizione all’entertainment unici nel loro genere.
Ma questo non scoraggi i tanti insegnanti, giovani e non, che ogni giorno si dedicano ad uno dei lavori più importanti al mondo. A loro, e a chi (speriamo molti) sta pensando di iniziare il mestiere, diciamo, fate ciò che fate col cuore, senza smettere di amare la materia e di incuriosirvi per quei trenta universi che avete di fronte. E soprattutto senza dimenticarsi da dove si proviene: anche l’insegnante è stato alunno.