31 marzo 1936
L’azienda tedesca Luftschiffbau Zeppelin GmbH inaugura il suo nuovo dirigibile, l’LZ 129 Hindenburg.
Si tratta del più grande dirigibile mai costruito dall’uomo, 245 m di lunghezza (24 in meno del Titanic) e 46 di diametro, spinto da quattro motori da 1200 CV che gli consentivano una velocità massima di 135 km/h.
Poteva ospitare al suo interno 72 passeggeri più 61 membri dell’equipaggio.
Per un problema di contrasti politici tra i tedeschi e gli statunitensi, al posto dell’elio al suo interno venne utilizzato dell’idrogeno (gas altamente infiammabile), accrescendo paurosamente la pericolosità del mezzo.
6 maggio 1937 ore 19.25 – Lakehurst, New Jersey
Durante la manovra di attracco al pilone di ormeggio l’Hindenburg prende fuoco e viene completamente distrutto nel giro di 30 secondi. Miracolosamente delle 97 persone a bordo solo 35 morirono.
Questo incidente ebbe importanti ripercussioni sulla fiducia del pubblico nei confronti delle aeronavi, determinando l’immediato il capolinea per tutti gli Zeppeling e segnando la fine di un epoca per il trasporto passeggeri su quelle gigantesche navi volanti.