Tutti noi conosciamo le biblioteche classiche, in cui è possibile recarsi per leggere o prendere in prestito libri. Ciò che cambia con le biblioteche umane è che al posto dei libri troviamo delle persone da ascoltare e “prendere in prestito” per un po’ di tempo. Le persone sono viste come dei veri e propri “libri viventi” e così come solitamente siamo soliti scegliere un libro leggendo il riassunto iniziale alle prime pagine, ecco che possiamo leggere un pezzetto delle loro storie e ascoltare poi quella che preferiamo.
L’idea della Biblioteca umana nasce a Copenhagen, in Danimarca, con il nome Human Library e fu creata da un ristretto gruppo di giovani come risposta all’aggressione a sfondo razzista subita da un loro compagno nel 1993. L’associazione da loro fondata, “Stop the violence”, fu il punto di inizio per il metodo Human Library che divenne effettivo nel 2000.
Ad oggi l’organizzazione è presente in 80 paesi in tutti i continenti, sostiene programmi ed iniziative per la raccolta di fondi a favore di tutti coloro, che entrandone a far parte, possono a loro volta diventare promotori di inclusione a livello mondiale. L’obiettivo è quello di abbattere la diffidenza e i pregiudizi per promuoverne il dialogo tant’è che il motto dell’HLO (Human Library Organization) è “Non giudicate un libro dalla copertina”.
All’inizio di ogni lettura “i libri umani” mettono in chiaro alcune regole e diritti da rispettare come ad esempio la libertà di non rispondere a determinate domande o di poter interrompere la conversazione “lettura” qualora tali diritti non siano rispettati; inoltre, ogni lettura ha il limite dei trenta minuti. Lo stesso libro vivente può essere “consultato” e “preso in prestito” più volte, nell’arco di quattro/cinque giorni.
Contatti utili:
Chiunque può candidarsi a diventare libro umano se si ha un’esperienza che si ritiene possa essere coerente con gli obiettivi di Human Library Organization. I volontari, una volta presentata la propria disponibilità, al link https://humanlibrary.org/meet-our-human-books/get-published/, saranno presi in carico e indirizzati alle tante sedi virtuali e reali di biblioteche umane esistenti oggi nel mondo. Chi invece volesse semplicemente ulteriori informazioni sulle librerie umane può consultare il sito “HUMAN LIBRARY“
The Human Library in Italia:
Anche in Italia, così come nel resto del mondo sono nate in questi anni tantissime iniziative analoghe. Nelle grandi città come Roma, Milano, Firenze, Torino, Venezia, così come in altri centri minori, sono stati organizzate diverse biblioteche umane, solitamente con durata temporanea da 1 giorno a 1 settimana, e contestualizzate in eventi e festival tematici.
Sul sito Biblioteca Vivente dell’Associazione ABCittà (http://bibliotecavivente.org/) è possibile trovare un calendario aggiornato con tutti i vari appuntamenti e iniziative, e le sedi delle varie biblioteche viventi in Italia nonché informazioni utili per creare una Human Library nella propria città.
Foto di Vincenzo Malagoli: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-che-legge-il-libro-e-che-tiene-caffe-1550648/