Introduzione
“Parigi ha la chiave del cuor”! Tra storia secolare, vivaci colori, cittadini allegri (a discapito di quanto vogliano far credere i luoghi comuni) potrete passare cinque bellissimi giorni. La Ville Lumière, celebre per i suoi boulevards, monumenti, musei e bistrot vi stupirà in tutta la sua bellezza.
Se siete amanti delle vacanze brevi e soprattutto non avete mai visitato la capitale francese, adesso è il momento per programmare un indimenticabile viaggio alla scoperta della città più romantica di tutte.
Premesse di partenza
Parigi è facilmente raggiungibile in treno o in aereo. Consigliamo, ovviamente, di prendere un aereo raggiungendo uno dei suoi tre aeroporti: Charles de Gaulle, Orly e Beauvaise (i primi due a circa un’ora dal centro, il terzo a un’ora e mezza).
Essendo una grande capitale, ha un ottimo servizio di Metropolitana, aperto dalle 05.30 alle 01.15 (02.15 nel weekend). In ogni caso, potrete affittare una bicicletta o fermare un taxi in qualsiasi punto di Parigi.
Curiosità: In città esistono ben 14 stazioni della Metro abbandonate. Alcune sono usate come set cinematografici. Altre, beh.. Sono solo abbandonate.
Aeroporti: Charles de Gaulle, Orly e Beauvaise.
Giorno 1: Montmartre – Arc de Triomphe
Arrivati a Parigi, vi consigliamo di correre subito a Montmartre. Questo storico quartiere, il più elevato di Parigi, vi inebrierà con viste incantevoli su tutta la città, vigneti e piazzette. È l’ideale per una passeggiata in un dedalo di stradine e piazze, circondati da artisti: chissà che tra questi non possa esserci il prossimo Manet, Degas, Van Gogh, Picasso o Dalì (tutti artisti che orbitarono in questa zona).
Al centro del quartiere, una visita obbligata è la Basilique du Sacré-Cœur. Raggiungibile da una lunga scalinata marmorea, sormonta tutta la zona con la sua famosa cupola bianca. Fu costruita nel 1873 come penitenza per il sangue versato durante la guerra franco-prussiana del 1870-1871. Nonostante il bombardamento del 1944 da parte delle forze alleate, miracolosamente la basilica non subì danni (se non la rottura delle vetrate).
Per il pomeriggio, vi consigliamo di spostarvi su Place de La Concorde, piazza da dove inizia l’Avenue des Champs-Élysées. Percorrete il lungo viale tra le boutique di alta moda e i suoi ristoranti di haute cuisine all’ombra degli alberi che costeggiano tutti gli Champs-Élysées. Alla fine della strada, raggiungerete l’Arc de Triomphe, monumento fatto costruire da Napoleone Bonaparte per commemorare la vittoria della Battaglia dei Tre Imperatori del 1805. Salendo sulla sua terrazza panoramica, potrete avere una balissi a vista su tutta la città (seconda sola a quella che avrete dalla Tour Eiffel).
Giorno 2: Museo d’Orsay – Sainte Chapelle – Museo del Louvre
Il secondo giorno sarà abbastanza faticoso, quindi vi invitiamo a mangiare abbondantemente e bere altrettanto. Partiamo dal Musée d’Orsay, dove troverete un’ampissima collezione di arte impressionista e postimpressionista. Sorto in una ex stazione ferroviaria, ha al suo interno le più famose opere d’arte create tra il 1848 e il 1914.
Spostatevi prima dell’ora di pranzo presso la Sainte Chapelle, un diamante di arte gotica. Se è una bella giornata, avrete la fortuna di ammirare il magnificente gioco di luci delle vetrate più belle di tutta Parigi.
Infine, trascorrete tutto il pomeriggio fino alla chiusura nel Louvre, uno dei più grandi musei del mondo e forse anche il più famoso. Al suo interno, non troverete solo La Gioconda di Leonardo Da Vinci, ma anche intere sale dedicate al rinascimento italiano, con opere di artisti del calibro di Raffaello, Tiziano, Michelangelo, Botticelli e via dicendo.
Giorno 3: Tour Eiffel – Notre-Dame – Panthéon
Arrivati al terzo giorno, finalmente avrete la possibilità di visitare il simbolo di Parigi e, forse, di tutta la Francia: la Tour Eiffell. Il nostro consiglio è quello di salire fino al terzo e ultimo livello: da qui, condizioni meteorologiche permettendo, avrete modo di avere una visuale su tutta Parigi, fino a 60km di distanza.
Spostatevi in metro sull’Île de la Cité, isola dominata da Notre-Dame. La cattedrale, a ingresso libero, è un capolavoro di architettura gotica con due elementi fondamentali: i rosoni (tre, in vetro policromo) e le due torri (dove potrete salire grazie a una lunga scala a chiocciola).
Infine, dedicatevi a visitare il quartiere latino fino ad arrivare al Panthéon. L’imponente cupola neoclassica, in origine una chiesa, oggi è luogo di sepoltura di personaggi del calibro di Voltaire, Rousseau, Braille e Hugo. Avrete, poi, modo di vedere qui il celebre pendolo di Foucault, esperimento per dimostrare la rotazione della Terra.
Giorno 4: Versailles
Non potete non dedicare un giorno intero alla visita della reggia di Versailles. Immerso in 900 ettari di giardini e boschi, fu fatto costruire da Luigi XIV per allontanarsi da Parigi e i suoi cittadini. Con più di 700 stanze, un tempo ospitava tutta la corte, dal 1682 fino al 6 ottobre 1789 (quando Lafayette, a capo di un esercito di 20mila guardie nazionali, ordinò al Re di lasciare la reggia e trasferirsi a Parigi).
Consigliamo di partecipare a una visita guidata, un tour di 90 minuti degli appartamenti privati dei re, dell’Opéra Royale e della Cappella Reale.
Giorno 5: Disneyland Paris
L’ultimo giorno, per accontentare grandi e piccini, la tappa fondamentale è Disneyland. Facilmente raggiungibile in metro, è il parco più visitato in Europa dal 1992 ad oggi. Con miriadi di attrazioni e giostre, potrete perdevi nel divertimento della magia Disney.
Non saltate la parata dei carri quotidiana, né (soprattutto) lo spettacolo di fuochi d’artificio e luci delle 23.00, che vi faranno sognare come se foste tornati bambini.
Conclusioni
La Ville Lumière vi stupirà in ogni aspetto. La città più romantica di tutte, ma anche una delle più appassionanti dal punto di vista storico, artistico e culturale. Allora che aspetti? Vola a Parigi!